- Il prossimo 8 giugno a Monza Hermi vs Radulovic per l'IBO Mediterraneo dei Medi
- Il prossimo 3 maggio a Palermo Casamonica vs Picardi per il Titolo Italiano Superleggeri
- Conclusi a Belgrado gli Europei Elite M/F 2024 - 3 bronzi per l'Italia Boxing Team
- Titolo Italiano Pesi SuperMedi: il 4 maggio a Genova Luca di Loreto vs Ervis lala
- Europei Elite M e F Belgrado 2024: Oggi 27/4 le finali Femminili con il bronzo per la 48 Kg Marchese. Domani 28/4 Medaglie Bronzee anche per Salvati 75 Kg e Vincenzo Lizzi 86 Kg
Vasyl Lomachenko troppo forte per Josè Pedraza
Vasily Lomachenko (+ 12, 9 per ko, -1) diventa nei leggeri campione di due sigle, WBA e WBO, superando nettamente ai punti il portoricano Josè Pedraza (+ 25, 12 per ko, – 2). Il punteggio dato all’unanimità era di 119-107, 117-109, 117-109. Per certi versi la sua vittoria non è stata mai in discussione. Non ha destato impressione come in altre occasioni, logicamente c’era da valutare la situazione della spalla, che lo ha tenuto fuori per qualche mese. L’esito è stato più che soddisfacente e il 10° round ha risvegliato un pubblico apparentemente annoiato. La scintilla è scattata da un destro che ha “pizzicato” il mento dell’ucraino, che in tutta risposta si è letteralmente scatenato tra gli applausi e l’entusiasmo dei presenti. Pedraza ha cercato di arginare la tempesta come ha potuto, ma la velocità e le combinazioni erano impensabili e imprevedebili. Il portoricano era letteralmente “sbattuto” al tappeto e quando l’arbitro all’8” gli ha chiesto se era ok. il suo assenso non sembrava deciso, riprendeva subito appena al centro la carica di Lomachenko che inviava Pedraza nuovamente al tappeto, il conteggio appariva più strategico che effettivo, probabilmente per uscire fuori dalla “nebbia”, quasi subito arriva il suono del gong. Le ultime due riprese non avevano molto da dire se non confermare il rientro stavolta di un “doppio” campione. Il match come abbiamo detto non era entusiasmante. L’iniziativa, sia pure prudente, era quasi sempre dalla parte di Lomachenko, mentre Pedraza sgusciante era abile nel tenersi lontano e lanciare i suoi diretti più utili al disturbo che all’offesa, ma quando l’ukraino scambiava alla media distanza la sua superiorità appariva evidente.